Comunicato stampa del 08/03/2022

Il Popolo della Famiglia Venezia esprime piena solidarietà ai volontari del Centro aiuto alla Vita di Mestre la cui sede è stata oggetto di atti vandalici in concomitanza della giornata per la festa della donna.
Constatiamo che nel 2022, nonostante le evidenze scientifiche, c’è ancora chi sostiene con atteggiamento bullista le vetuste ideologie dell’aborto e dell’eutanasia come “diritti”, la cui applicazione pratica in realtà, è e rimarrà sempre quella dell’omicidio di un soggetto debole e indifeso.

In questa data particolare è necessario rimarcare nuovamente come la più grande violenza verso le donne, le cui prime e inermi vittime sono proprio quelle soppresse nel grembo materno, sia quella di far credere loro che liberarsi dal proprio figlio sia un atto esente da conseguenze fisiche e psichiche, e che divenire madri sia una colpa agli occhi della società.

È inoltre impossibile non osservare che i tentativi reiterati di introdurre l’eutanasia nel nostro paese scavalcando l’ordinamento giuridico esistente, siano un costante attacco alla vita in particolare dei soggetti fragili, che andrebbero invece assistiti attuando politiche adeguate, non estinti artificialmente al fine di non pesare sui costi della sanità.
Condanniamo fermamente ogni atto vile e intimidatorio a favore di queste ideologie di morte, perpetrato contro chi quotidianamente lavora per sostenere le difficoltà dei più indifesi nel rispetto di quel dono inestimabile che è la vita.

Massimiliano ZANNINI

Coordinatore regionale Veneto de Il Popolo della Famiglia

Consigliere Municipalità di Mestre Carpenedo gruppo Luigi Brugnaro sindaco   

Presidente Popolo Della Famiglia Circolo di Venezia

(Cell. 335-6023298 E-mail: veneto@ilpopolodellafamiglia.it)

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