PdF Veneto: «Il nostro appello per l’affondo del ddl Zan inviato ai Senatori veneti e al Presidente della Regione Veneto dott. Luca Zaia»

Nel pomeriggio di oggi il coordinamento Veneto de Il Popolo della Famiglia ha trasmesso ai Senatori veneti l’allegato appello per chiedere un’opposizione ferma e definitiva al ddl Zan.

Zannini (PdF Veneto): “Il progetto di legge Zan si configura come una pericolosa legge bavaglio delle opinioni altrui in completo contrasto con l’art. 21 della Costituzione, che prevede per tutti il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Con la scusa di voler tutelare un numero ristretto di persone rispetto un’emergenza per aggressioni omofobe che non è assolutamente talein Italia (fonte: dati dell’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori del Ministero dell’Interno – mediamente 35 casi all’anno tra il 2010 e il 2019 sull’intero territorio nazionale), si vuole introdurre una legge intimidatoria prevedendo condanne fino a 6 anni di carcere per tacitare chi dissente sui temi omofobia e omotransfobia.

Che cosa accadrebbe se una famiglia come tante si opponesse all’imposizione di insegnamenti di carattere gender ai propri figli a scuola dopo l’approvazione del progetto di legge Zan? Ricordando che la prima agenzia educativa è solo ed esclusivamente la famiglia, Il PdF Veneto ritiene che la prospettiva di essere condannati per questo sia di stampo fascista e assolutamente inaccettabile.”

Prosegue Zannini: “Viviamo in un Paese nel quale siamo considerati tutti uguali davanti alla legge (art. 3 della Costituzione), la quale prevede già pene severe per i reati di aggressione verbale e fisica indipendentemente dalle motivazioni, contemplando addirittura le aggravanti nei casi di futili motivi. Stante la realtà dei fatti, il ddl Zan è non solo completamente inutile ma pericoloso per la democrazia.”

Conclude Zannini: “Come Popolo della Famiglia Veneto desidero estendere l’appello inviato ai Senatori anche al Presidente della Regione dott. Luca Zaia il quale, nei giorni scorsi durante una conferenza stampa sui vaccini, ha espresso ciò che è parso un affrettato cenno di apertura al ddl Zan, invitandolo a valutare attentamente ogni conseguenza che tale testo avrebbe sulla libertà di espressione per tutti i cittadini del Paese”.

Massimiliano ZANNINI

Coordinatore regionale Veneto de Il Popolo della Famiglia

Consigliere Municipalità di Mestre Carpenedo gruppo Luigi Brugnaro sindaco   

(Cell. 335-6023298 E-mail: veneto@ilpopolodellafamiglia.it)

allegato: LETTERA AI SENATORI DELLA REGIONE VENETO

Venezia, 9 Aprile 2021

Onorevoli Senatori,

eletti dai cittadini della Regione Veneto, rappresentanti delle forze politiche a sostegno del Governo Draghi e componenti la commissione Giustizia del Senato presieduta dall’On. Sen. Andrea Ostellari:

Il Popolo della Famiglia della regione Veneto


Vi rivolge l’appello a mantenere ben ferma l’opposizione al ddl proposto dall’On. Zan in materia di “omotransfobia”.

Questo progetto è superfluo e soprattutto presuntuoso: ha la pretesa di ridefinire per legge la natura umana con l’evidente intenzione di perseguire come discriminatorie quelle che, di fatto, sono concezioni differenti e arbitrarie di quest’ultima da parte di pochi soggetti.

Se approvato, questo disegno di legge non consentirà più e trasformerà in reato la libera espressione di pensieri e convinzioni profondamente radicati nella coscienza di moltissimi cittadini, come invece democraticamente previsto dall’art. 21 della nostra Costituzione.

Il ddl Zan è liberticida e va immediatamente ritirato.

Per quanto sopra esposto, Vi chiediamo un fermo atto politico non limitato al solo votare contro, ma che palesi esplicitamente la Vostra opposizione di fronte alla coalizione di maggioranza, prevedendo anche l’estrema possibilità di rompere il patto a sostegno del Governo Draghi con l’apertura di una crisi.

Con l’augurio che il nostro appello possa essere fonte di attenta riflessione e favorevolmente accolto, porgiamo distinti saluti.

Massimiliano ZANNINI

Coordinatore regionale Veneto de Il Popolo della Famiglia

Consigliere Municipalità di Mestre Carpenedo gruppo Luigi Brugnaro sindaco   

(Cell. 335-6023298 E-mail: veneto@ilpopolodellafamiglia.it)

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