di Mario Adinolfi

Trump si sta muovendo a seguito di un mandato democratico ottenuto alle elezioni: ha promesso delle cose agli americani, tra cui la fine della guerra in Ucraina, le sta realizzando. Domenica si voterà in Germania e il popolo tedesco manderà a casa la Spd del cancelliere Scholz facendola tracollare nelle urne dal 26% al 16% mentre Afd la sorpasserà passando dal 10% al 20%. Tutto sta accadendo perché i cittadini stanno esprimendosi liberamente e i vertici politici, che cambiano, agiscono conseguentemente per chiaro mandato democratico.
Accade anche in Italia dove l’opposizione è rissosa e divisa come non mai con Conte filotrumpiano e il Pd della Schlein con i suoi giornalisti accoliti che parla di “autocrazia”, “postnazismo” e, ovviamente, ritorno del fascismo (con odio particolare appuntato su Musk e Vance). Vincono le elezioni Putin, Trump e Fico. Non le vince la Von der Leyen che oggi vola da Zelensky, che le cancella proprio. A me sembra che la sinistra “preoccupata per la democrazia” voglia in realtà imporci il modello Romania: le elezioni sono valide solo se hanno come esito quello gradito alle élites della ztl.
Mi spiace ma bisogna saper accettare anche l’esito avverso a quello desiderato. Sapendo che oggi non c’è un solo elettore di Trump, Vance, Musk, Orban, Meloni, Salvini, Le Pen, Fico che non sia soddisfatto di quel che i loro rappresentanti stanno facendo ad esempio per far finire la guerra, stanno tutti agendo per pieno mandato democratico. Stanno dando compimento al senso stesso della parola democrazia, che a sinistra evidentemente non conoscono se la fanno coincidere solo con la vittoria della sinistra. Che, per inciso, con queste premesse non ci sarà mai più perché i popoli hanno capito che con le sinistre al governo si sta tragicamente peggio e stanno votando tutti di conseguenza. E alla democrazia finta modello Romania che vieta per decreto gli esiti sgraditi del voto i popoli democratici non si piegheranno mai, nonostante il martellamento della propaganda mediatica.

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