“Le parole fanno più male delle botte…”
E’ la frase che Carolina Picchio, giovane e brillante studentessa adolescente, ha lasciato scritta alla sua famiglia e agli amici dopo aver cercato di portare dentro di sé il dolore e la sofferenza del cyberbullismo subìto via Internet senza riuscirci.
In occasione della “Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo” e del “Safer Internet Day” rispettivamente del 7 e del 9 febbraio pp.vv., il Comune di Venezia invita tutte le famiglie ad una straordinaria opportunità di informazione-formazione in videoconferenza che si terrà VENERDI 19 FEBBRAIO alle 19.30.
L’evento, organizzato con la collaborazione della Municipalità di Mestre centro e della Fondazione Carolina, sarà introdotto e coordinato dall’Assessore Laura Besio, delegata ai Servizi al Cittadino e alle Politiche Educative del Comune di Venezia.
Il cyberbullismo sui social network è un fenomeno completamente nuovo del quale molti mamme e papà non conoscono nemmeno l’esistenza, tramite il quale un insulto viene moltiplicato migliaia di volte senza controllo in pochi attimi. A questo sopruso molti ragazzi sono già soggetti fin dalla scuola primaria a causa dell’incontrollato uso degli smartphone.
Il toccante intervento di papà Paolo Picchio, che porterà la sua testimonianza alle mamme, ai papà e ai figli collegati, avrà l’importante compito di trasmettere l’ultimo desiderio della figlia Carolina: “…ciò che è accaduto a me non deve più succedere a nessuno”.
Massimiliano ZANNINI
Coordinatore regionale Veneto de Il Popolo della Famiglia
Consigliere Municipalità di Mestre Carpenedo gruppo Luigi Brugnaro sindaco
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