Il Popolo della Famiglia apprezza la posizione dell’Avvocatura dello Stato sul fine vita
Nicola Di Matteo, Segretario Nazionale PdF:
“Non esiste un diritto al suicidio e non esiste un obbligo per i medici di assecondare una volontà suicidaria”
“L’ Avvocatura dello Stato, il 26 marzo u.s. nella persona dell’avvocato Ruggero Di Martino davanti alla Consulta, durante l’udienza pubblica, ha ribadito un principio fondamentale – dichiara Nicola Di Matteo, Segretario Nazionale del Popolo della Famiglia –
La vita è un bene indisponibile che va protetto e tutelato, soprattutto nei momenti di maggiore fragilità. Il vero problema non è la “libertà di morire”, ma l’assenza di cure, di assistenza adeguata e di una rete di sostegno per chi soffre. Troppo spesso la disperazione nasce dalla solitudine e dall’abbandono da parte delle istituzioni. Il suicidio assistito diventa allora una scorciatoia per non affrontare il vero nodo: garantire cure palliative, sostegno psicologico e vicinanza concreta a chi sta vivendo una fase difficile della propria esistenza.
Il Popolo della Famiglia – conclude Di Matteo – continuerà a battersi per una società che metta al centro la cura, non la morte, e che dia speranza invece di proporre soluzioni che negano il valore della vita”
Ufficio Stampa del Popolo della Famiglia