di M. Adinolfi

Elly Schlein ha la stessa posizione di Matteo Salvini su Rearm Europe (in sintesi “ci sono altre priorità”) e ne è nato pure un simpatico manifestino in cui il Pd invita Salvini a unirsi anche alle loro parole d’ordine su sanità e salario minimo. Non sia mai. È successo un pandemonio. La vicepresidente del Parlamento europeo ha scritto: “Mi vergogno”. Alla turboeuropeista Pina Picierno, ha fatto eco Carlo Calenda con un ultimativo richiamo all’ordine: “Vi siete bevuti il cervello?”. E Stefano Ceccanti: “Siamo al delirio”. Ora, bisogna essere chiari: esponenti di primissimo piano del Pd e dell’area del centrosinistra sconfessano platealmente la linea della leader del Pd contraria a Rearm Europe. Sabato quando li vedrete in piazza tutti insieme alla manifestazione per l’Europa convocata da Michele Serra e magari Calenda e la Schlein si abbracceranno sorridendo sappiate che stanno recitando. Staranno in piazza insieme con intenzioni opposte, hanno idee opposte su Rearm Europe e sulla guerra e sul concetto stesso di Europa, ma fingeranno un’unità che nella realtà è impossibile e anche per questa ipocrisia la sinistra italiana attuale non merita di governare e non governerà mai.

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